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Apnea ostruttiva del sonno: effetto della pressione positiva continua sul rimodellamento valutato mediante biomarcatori cardiaci, ecocardiografia e risonanza magnetica cardiaca


L'apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) è associata a un aumentato rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare.

Anche se precedenti studi ecocardiografici hanno dimostrato miglioramento a breve termine nel rimodellamento cardiovascolare nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno trattati con terapia a pressione positiva continua delle vie aeree ( CPAP ), un studio a lungo termine che abbia inserito biomarcatori cardiaci, ecocardiografia e risonanza magnetica cardiaca, non è stato effettuato fino ad oggi.

Uno studio prospettico di 47 pazienti con apnea ostruttiva del sonno è stato eseguito tra il 2007 e il 2010.

I biomarcatori cardiaci, tra cui la proteina C-reattiva ( CRP ), il pro-peptide natriuretico tipo B N-terminale ( NT-proBNP ) e la troponina T ( TnT ), sono stati misurati al basale e in modo seriale per 1 anno.

Tutti i pazienti sono stati sottoposti al basale e in modo seriale a ecocardiografia transtoracica ( TTE ) e risonanza magnetica cardiaca per valutare il rimodellamento cardiaco.

Dopo 12 mesi di terapia con pressione positiva continua delle vie aeree, i livelli di CRP, NT-proBNP e TnT non sono cambiati in modo significativo rispetto ai valori basali normali.

Già a 3 mesi dopo l'inizio della terapia CPAP, l’ecocardiografia transtoracica ha rivelato un miglioramento del diametro telediastolico del ventricolo destro, dell'indice di volume atriale sinistro, dell'indice del volume atriale destro e del grado di ipertensione polmonare, che ha continuato a migliorare nel corso dell'anno di follow-up.

Infine, la massa ventricolare sinistra, come determinato dalla risonanza magnetica cardiaca, è diminuita da 159 g/m2 a 141 g/m2 già dopo 6 mesi di terapia con pressione positiva continua delle vie aeree, e ha continuato a migliorare fino al completamento dello studio a 1 anno.

In conclusione, le alterazioni sistoliche e diastoliche nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno possono essere annullate dopo solo 3 mesi di terapia con pressione positiva continua delle vie aeree, con progressivo miglioramento nel rimodellamento cardiovascolare oltre 1 anno come valutato sia dalla ecocardiografia transtoracica che dalla risonanza magnetica cardiaca. ( Xagena2012 )

Colish J et al, Chest 2012; 141: 674-681


Pneumo2012 Cardio2012 Diagno2012